HomeConsigli per il sessoSesso: come liberare la mente per un sesso da urlo

Sesso: come liberare la mente per un sesso da urlo

Sesso: come liberare la mente per un sesso da urlo

Il sesso, da un punto di vista puramente biologico, è un semplice meccanismo, una semplice tecnica di rimescolamento del materiale genetico al fine di aumentare la variabilità e quindi aumentare la possibilità di sopravvivenza.

Ora, se penserai a questa mia frase la prossima volta che farai sesso mi scuso in anticipo 🙂 : voglio farti vedere il sesso da vari punti di vista per poi spiegarti un concetto.

Se guardiamo come fanno sesso gli animali spesso vediamo qualche cosa di molto veloce, veloce e mirato a un obiettivo: l’obiettivo è la fecondazione.

Se guardiamo invece l’uomo… UAU… l’uomo, grazie anche all’invenzione degli anticoncezionali, la stragrande maggioranza delle volte fa sesso solo ed esclusivamente per piacere.

C’è quindi una grande differenza tra la maggior parte degli animali e l’uomo: ci avevi mai pensato?

Che rapporto c’è tra le volte che l’essere umano fa sesso per puro piacere e le volte in cui fa sesso con l’intenzione conscia di generare una prole?

1 a 10? No, io direi molto di più: 1 a 100? 1 a 500? 1 a 1000?

Qualunque sia questo rapporto è palese che l’uomo fa spesso moltissime volte per puro e semplice piacere.

Il piacere femminile

Ma se l’uomo fa sesso molto spesso per semplice piacere la domanda è: piacere di chi?!

No, la domanda non è banale come può sembrare: quando fai sesso con una donna pensi al tuo piacere o al suo?

Nella stragrande maggioranza di casi la risposta sarà: “penso al piacere di entrambi”.

Ma… non è sempre stato così.

Non è facile definire come fosse la gestione del piacere a letto nel passato e nelle diverse civiltà, ma è ragionevole supporre che nel passato, per colpa del ruolo della donne così assoggettata all’uomo, ci fosse una minor attenzione per il piacere femminile.

Anche non guardando le civiltà poligame (e no, non sono solo gli islamici, nel passato molte civiltà erano poligame) è facile supporre che il piacere più importante, in un rapporto sessuale, fosse quello del maschio.

[Sto riassumendo in due frasi tutta la storia di piacere sessuale dell’umanità quindi è ovvio che sia un grandissima generalizzazione 🙂 ]

Rivoluzione femminista e sindrome da performance

Il femminismo, come dico sempre, è stato uno dei più importanti movimenti mai avvenuti e ha portato un sacco di cose positive.

Ma, all’interno di queste, possiamo individuare alcune conseguenze spiacevoli derivate non dal femminismo stesso ma da un’estremizzazione del suoi principi.

Una di queste conseguenze è la seguente: molti uomini sono così ossessionati dal far godere una donna che si perdono il bello del sesso.

Ovviamente non dico che non si debba far attenzione al piacere femminile, anzi, dico solo che in alcuni casi l’uomo ha una “sindrome da performance”, come se a letto si misurasse il suo valore come uomo.

Lega quindi il suo ego a quanto riesce a far godere una donna e l’atto sessuale diventa spesso una semplice misura delle sue capacità: più la fa venire meglio lui si sente, più fa durare il rapporto sessuale, più è convinto di darle piacere.

Questo capita soprattutto negli uomini che vivono in una mentalità di scarsità, si continuano a dire “Voglio una ragazza speciale“, e vivono come se una donna, di solito una donna in particolare, sia la soluzione ai loro problemi.

Ma anche non andando su espetti così estremi, in generale il maschio spesso si concentra un po’ troppo sul “come farle provare piacere”

Il problema?

Il problema è che diventa un atto meccanico, lui pensa troppo e lei lo sente.

Come risolvere?

La soluzione è: smetterla di pensare troppo e lasciarti andare.

Banale eh?

Banalissimo ed efficacissimo.

In molti uomini pensano l’esatto contrario, pensano che devono continuamente avere il controllo, si focalizzano in continuazione sul piacere di lei, così sono pieni di pensieri “Ora mi metto in questa posizione” “Ora la stimolo così” “Ora guarda come gode”.

Insomma, continuano incessantemente a pensare alla loro performance e sebbene questo, da un punto di vista puramente tecnico, funzioni, da un punto di vista umano ed emotivo no, non funziona.

Perché?

Abbiamo sempre detto che le donne sono molto, molto sensibili alla comunicazione non verbale. Questo quando parlano con una persona, figuriamoci quando ci fanno sesso!

Ciò significa che una donna sente in maniera molto forte se un uomo sta solo usando delle tecniche per farla venire o si sta lasciando andare, se sta esprimendo la sua energia maschile o se non lo sta facendo.

Provaci, ti stupirai di quanto il tuo modo di fare sesso possa cambiare.

Un uomo una volta mi ha detto: “Io pensavo sempre alle posizioni, a cosa fare, ecc. ecc. Poi mi sono lasciato andare e tutto è venuto da sé”

Certo, fare sesso è la cosa più naturale del mondo!

Però non fraintendere: ciò non significa che tu non possa migliorare il modo in cui fai sesso o tu non possa apprendere delle tecniche.

Significa che prima devi apprenderle e poi dimenticartene, fare in modo che “escano da sole”, che vengano naturali. Non devi fissarti su di esse, non devi essere ossessionato dalla tua performance a letto.

Prova, vedrai come cambierà il tuo modo di fare sesso.