HomeRelazioneCome usare Direzione e comunicazione lineare per aiutare una donna a realizzare i suoi sogni e raggiungere i suoi obiettivi

Come usare Direzione e comunicazione lineare per aiutare una donna a realizzare i suoi sogni e raggiungere i suoi obiettivi

Come usare Direzione e comunicazione lineare per aiutare una donna a realizzare i suoi sogni e raggiungere i suoi obiettivi

La Direzione, caratteristica dell’energia maschile, oltre ad essere un qualità che attrae le donne può essere usata come un dono, un dono che l’uomo fa alla donna.

Questo dono è molto importante in momenti particolari della vita di una donna, uno di questi momenti è il “tempo delle decisioni”, il momento in cui una donna ha dei sogni, delle cose che vuole fare o che vuole realizzare, e può faticare a trasformarli in veri e propri obiettivi.

Tra uomo e donna c’è una netta differenza in questo senso.

Da una parte l’uomo è molto schematico: “Ho questo obiettivo, per raggiungerlo devo fare questo, quello e quest’altro”

Dall’altra la donna è più “nebulosa”: “Mi piacerebbe questo, ma poi accadrebbe quest’altro, mi sento così ecc. ecc.”

L’uomo, con la propria Direzione, può aiutare la donna a trasformare questa massa nebulosa di sensazioni e sogni in obiettivi, quindi in qualche cosa di ben definito e quindi più facilmente realizzabile.

Non che la donna non ce la possa fare da sola, ci mancherebbe, ma un uomo al fianco le fa sempre piacere in questi casi.

Perché?

In cosa può aiutare di preciso un uomo in questi casi?

Rassicurazione tramite stabilità emotiva

Il cambiamento spaventa, quindi quando una donna è in questa fase della sua vita avrà sicuramente qualche paura: paura di non farcela, paura che gli altri non siano d’accordo con lei, paura di perdere qualcosa ecc. ecc.

Un uomo al proprio fianco può rassicurarla in tal senso, e no, non sono tanto le parole che usa, quanto la sua energia maschile a fare il vero miracolo.

Come?

Ti ricordi la metafora della ninfa? Un uomo deve essere emotivamente come una roccia, saldo e fermo, dando modo alla donna, mossa da correnti emotive, di potersi fermare e riposare.

Allo stesso modo puoi immaginare questa ninfa, la donna, che mentre è in questo periodo della sua vita, quando pensa ai suoi sogni, è continuamente trascinata e sbattuta dalla corrente emotiva.

Per poter veramente trasformare i sogni in obiettivi ha bisogno di un luogo di stabilità emotiva, ha quindi bisogno di un uomo che gli infonda questa stabilità per riuscire a prendere delle decisioni ben precise e riuscire a lasciar andare i propri timori.

Definizione tramite Direzione

Come abbiamo detto, i sogni di una donna sono spesso nebulosi, è così presa da questi vortici emotivi che spesso non riesce a focalizzare bene ciò che vuole e non riesce a definire bene il come ottenerlo.

Un uomo accanto può fare molto.

Prima, devi lasciarla parlare ed ascoltare attentamente, devi lasciarla sfogare e condividere ciò che sente.

L’ascolto attento in questa fase è fondamentale, perché solo tramite un ascolto di questo tipo sarà possibile definire bene gli obiettivi.

Poi, una volta sentito ciò che vuole, anche per diversi giorni, ti siedi con lei in un posto tranquillo e usi una comunicazione prettamente maschile per definire concretamente cosa vuole e cosa c’è da fare.

Usi quindi una comunicazione precisa e lineare, aprendo un argomento e chiudendolo solo quando si è trovata una conclusione.

Vuoi un esempio di comunicazione di questo tipo?

Ok, facciamo un esempio completo.

Lei: “Sai, ho voglia di cambiare ma non so… Perché i miei non ne sarebbero contenti. Ho visto un’offerta di lavoro ma non so se sono adatta. Poi c’è anche il discorso del mutuo, come facciamo? E poi ora vado a lavorare sotto casa, per fare l’altro lavoro dovrei spostarmi dall’altra parte della città. Poi non è detto che voglia veramente fare questo, magari voglio fare dell’altro ecc. ecc.”

Tu: “Una cosa per volta, prima di tutto perché dici che i tuoi non ne sarebbero contenti?”

Lei: “Perché… non so… non lo sarebbero”

Tu: “Chi non lo sarebbe, tuo padre o tua madre?”

Lei: “Mio padre”

Tu: “Perché?”

Lei: “Perché direbbe che butto via la mia laurea se cambio lavoro”

Tu: “Vedrai che risolveremo la cosa, parlerai con lui con calma, gli farai capire che non sei felice così. Vedrai che magari ci metterà un po’ per capire ma capirà”

Lei: “Ok, ci posso provare”

Argomento chiuso passiamo ad altro, sempre mantenendo una conversazione lineare che può proseguire così:

Tu: “Bene, perché dici che non sai se sei adatta al lavoro che hai visto?

Tu: “Per il mutuo prima di allarmarci facciamo due conti, non fasciamoci la testa prima che sia rotta”

Tu: “Che problemi ci sarebbero se andassi dall’altra parte della città a lavorare? Come potremo risolvere questi problemi?”

Tu: “Perché dici che non sei sicura di fare il lavoro che hai visto? Cosa te lo fa pensare? Cosa vorresti fare?”

A poco a poco, devi sviscerare questa nebulosa emotiva e tirarne fuori una soluzione concreta, le donne amano questa capacità maschile, che ne siano consce o meno.

Attenzione però, è giusto fare un appunto importante.

Spesso, spessissimo, le donne vogliono solo sfogarsi e non cercano questo tipo di aiuto dagli uomini, gli basta sfogarsi e poi torna tutto a posto.

In questi casi, non pretendere di aggiustare ciò che non vogliono sia aggiustato.

Se invece senti nella tua donna, o in una tua amica, un’insoddisfazione di fondo che si protrae nel tempo legata a una voglia di cambiare, allora quello è il momento giusto per attuare ciò che è spiegato nell’articolo.