HomeInner gameL’ego del seduttore è una trappola mortale: la sindrome del “guru”

L’ego del seduttore è una trappola mortale: la sindrome del “guru”

L’ego del seduttore è una trappola mortale: la sindrome del “guru”

Non capita sempre, ma molto spesso accade: quando una persona passa dall’essere uno sfigato a saperci fare con le donne, il suo ego diventa grossissimo.

Cosa significa?

Significa che imparando la seduzione i può cadere in una trappola mortale. La dinamica è più o meno quella che segue:

A. Un uomo si sente “meno degli altri”, non sa che fare ma poi scopre che la seduzione si può imparare ed inizia a studiarla

B. Quando iniziano i primi successi si sente finalmente validato come uomo

C. Una volta che diventa bravo comincia a sentirsi di più degli altri, a fare il figo e lo sbruffone, a vantarsi, come se fosse di colpo diventato un macho senza paure o esitazioni.

l'ego del seduttore

Quello che è accaduto è un giochetto malefico dell’ego maschile: chi per tanto tempo si è sentito in qualche modo inferiore agli altri o mancante di qualche cosa, una volta che inizia ad imparare andrà nel verso opposto.

Perché tutto ciò è negativo:

1. perché è odioso, infastidisci le persone che ti stanno intorno

2. perché attiri a te donne di scarso valore, le sole donne che riesci a conquistare, le sole donne che vengono attratte da questo genere di comportamenti,  solo superficiali o immature

3 perché blocca la tua crescita, se credi di aver già imparato tutto, come pretendi di continuare a migliorare?

4. perché è sintomo di fragilità e insicurezza, gli sbruffoni in realtà sono degli insicuri, e sembra che questo le donne lo sappiano molto bene

E così nasce la sindrome del “guru”. Quello che dice tutte le cose categoricamente, quello che non accetta confronti, quello che dice “So tutto io e voi non sapete nulla”, quello che non sbaglia mai, quello che se hai una opinione diversa dalla sua o si incazza o cerca di farti sentire inferiore, quello che “Conquisto ogni donne che voglio, nessuna mi dice mai di no”

Aspetta un attimo, ho un commento da fare sull’ultima affermazione:

ah ha aha  hah aah ah a 🙂 🙂 🙂 ahah aaha ah aha aha 🙂 abhah ha ahah ah aha hah ha ahah aha

ok

ha aha hah ah ah ahah hah aa:-) 🙂 🙂 haha h ahaha hah hahahah ah ahh a

Ok, mi sono ripreso :-).

Ora ditemi: è questo un vero uomo? No, questo è un bambino impaurito intrappolato in un corpo di un adulto.

Ammettere i propri, difetti, le proprie paure, le proprie debolezze è simbolo di grande maturità. Una donna non vuole di certo un uomo che dica “Io non ha paure o difetti” , vuole un uomo che dica “Io ho paura di questo. Lo accetto, lo ammetto ma lo affronto, cioè lotto per cambiare”.

Ma perché ho scritto questo articolo?

Perché prevenire è meglio che curare. Ho preferito parlarvi di certe cose in anticipo perché è possibile che capiti a qualcuno di voi, così ora siete avvisati e potrete rendervi conto di ciò che accade se cominceranno a nascere in voi questi comportamenti negativi.

Reborn