HomeInner gameObiettivi e seduzione: desiderio senza attaccamento

Obiettivi e seduzione: desiderio senza attaccamento

Obiettivi e seduzione: desiderio senza attaccamento

Gli obiettivi che hai nella seduzione incidono fortemente su come ti senti.

Sei soddisfatto dei risultati o no? Sei in ansia o sei tranquillo mentre ti muovi verso ciò che vuoi?

Da cosa dipende tutto ciò?

Dal raggiungere o meno i tuoi obiettivi? Vero.

Dalla difficoltà degli obiettivi che ti poni? Vero anche questo, ma c’è dell’altro.

Perché nello sviluppo personale si parla spesso di obiettivi, di come fissarli e di che caratteristiche devono avere, ma come ti dicevo c’è dell’altro, qualche cosa di ancora più importante degli obiettivi stessi.

Ti dirò un segreto: la riposta a queste domande è determinata non solo dagli obiettivi che ti poni, non solo dal raggiungimento o dal mancato raggiungimento degli stessi, ma anche da altri fattori, due in particolare.

Oggi analizziamo il primo di questi due fattori riguardanti gli obiettivi nella seduzione, perché la gestione di questi obiettivi incide sulle tue sensazioni e sul tuo dialogo interno durante l’interazione con una donna.

Quindi l’argomento dell’articolo di oggi è: “desiderio senza attaccamento”.

Il desiderio senza attaccamento

Questo è un concetto così importante che ve ne riparlerò decine di volte in futuro per capire la varie sfaccettature della questione.

Qual è il rapporto che hai con gli obiettivi che ti poni? Nello specifico: dato un obiettivo, quanto del tuo stato d’animo dipende dal raggiungimento di questo obiettivo?

Diciamo ad esempio che conosci una ragazza, ti piace, e decidi di mettere in atto la seduzione per attrarla ed avere il suo numero.

Ti impegni, metti in pratica ciò che sai, ma per vari motivi non ce la fai.

La domanda è: come ti senti?

Se la risposta è “male”, allora chiediti quanto male?

Se stai molto male, allora c’è un problema da risolvere.

Non puoi assolutamente prendere la seduzione come una questione di vita o di morte, non lo è! Non sei l’unico uomo su un’isola deserta con un’unica donna da conquistare. Il mondo è pieno di donne, è ora che tu inizi a sviluppare una mentalità di abbondanza.

Ma non è solo una questione d’insoddisfazione che provi se non ce la fai, il discorso è anche un altro.

Se sei fortemente attaccato al raggiungimento di un obiettivo proverai ansia fino a quando non lo raggiungerai, e l’ansia non ti sarà di certo utile, soprattutto nella seduzione.

Ma allora come si fa?

Come è possibile muoversi verso un obiettivo e non sentirsi male se non lo si raggiunge?

Il segreto è appunto nel desiderio senza attaccamento, cioè nella capacità di muoversi verso qualcosa, di volere qualche cosa, ma di essere felici anche se questo qualcosa non viene raggiunto.

“È impossibile” dirà qualcuno “È normale che uno si senta male se non raggiunge un obiettivo”.

Certo, è normalissimo, ma ciò non vuol dire che non ci sia un modo migliore di vivere, non trovi?

Molte cose sono normali, la violenza per l’uomo è normale, essendo noi in fondo degli animali, ma ci sono modi migliori di vivere, come dimostra la nostra società.

Il desiderio senza attaccamento non nasce dall’oggi al domani, ma non vuol dire che ci vogliano anni per raggiungerlo.

È una questione di pratica, è una continuo allenamento interiore che ti rende sempre più indipendente dal mondo esterno per quanto riguarda le emozioni negative, cioè ti permette di non reagire negativamente a ciò che accade.

In una parola: imperturbabilità, ti ricorda qualche cosa? 😉

Se hai detto “il vero uomo” hai fatto giusto 🙂 .

L’imperturbabilità è una della caratteristiche fondamentali del vero uomo e del seduttore di successo, ed è legata alla capacità di volere qualche cosa senza essere emotivamente troppo attaccato al risultato.

Perché dico “troppo”?

Perché, a meno che tu non sia un monaco tibetano 🙂 , un po’ di attaccamento non ti deve preoccupare.

Ciò non vuol dire che tu non lo possa eliminare, puoi farlo, ma il mio consiglio è non farti troppi problemi se dopo un po’ di lavoro su te stesso il tuo stato d’animo è ancora un po’ condizionato dal raggiungimento o dal non raggiungimento dei tuoi obiettivi.

L’importante è che tu non sia troppo dipendente da essi.

Se ad esempio io mi pongo un obiettivo e non lo raggiungo, posso essere dispiaciuto per qualche secondo, alle volte qualche minuto, ma poi lascio perdere e penso ad altro con un bel sorriso stampato in faccia. Affronto ciò che viene con questo modo di vivere.

Sviluppare desiderio senza attaccamento ti servirà in ogni campo della vita, è un lavoro interiore da compiere giorno dopo giorno e non esistono pillole magiche per questo, ma ti assicuro che il suo valore è a dir poco inestimabile.