HomeSicurezza e timidezzaVero uomo: cosa vuole veramente dire essere veri uomini?! (e perché si fa spesso confusione)

Vero uomo: cosa vuole veramente dire essere veri uomini?! (e perché si fa spesso confusione)

Vero uomo: cosa vuole veramente dire essere veri uomini?! (e perché si fa spesso confusione)

Ti è mai capitato di sentire in giro cose del tipo: “Un vero uomo non deve chiedere mai” oppure “I veri uomini sono duri e non scendono a compromessi” .

vero uomo confusioneHo notato che in giro si parla veramente tanto di “comportarsi da uomini”, ma stranamente non si riesce a dare una definizione chiara di cosa voglia dire esattamente essere veri uomini o meglio, danno tutti una serie di comportamenti che ti spingono a nascondere le debolezze e a mostrare un carattere di forza.

Un carattere di forza può essere un qualcosa che si ricollega alla cultura machista: hai presente quelle riviste per uomini di fitness? Ecco quello può essere un esempio di cultura machista.

Ti faccio degli esempi di cosa si suppone si intenda per comportamenti da “vero uomo”:

  • Fare lo stronzo

Questo è il classico dei classici. Onestamente, in ambienti come le palestre o il calcetto, quante volte avete sentito fare discorsi del tipo “Con le donne bisogna essere stronzi! Farle penare e non far intendere che hai bisogno di loro.” oppure i vari consigli come “Con le donne… devi pensare solo a fartele, non fare il bravo ragazzo” ,per non parlare di peggio?

Ecco il fare lo stronzo deriva da una cultura machista, ovvero dalla cultura di una mascolinità ostentata e a tratti esasperata.

Come dico sempre, questo non è essere veri uomini, perché se “fai lo stronzo” stai solo recitando una parte che maschera come sei veramente, e se tu “fai lo stronzo” per conquistare una ragazza stai dicendo che per conquistare una ragazza non ti senti abbastanza e hai bisogno di adottare un comportamento che maschera completamente la tua identità.

L’esatto opposto delle tecniche di seduzione naturali che, quando trovi le tecniche che ti piacciono, riescono ad farti esprimere la tua personalità, invece che nasconderla.

Se fai lo stronzo, in realtà, in fondo la stai mettendo su un piedistallo. Hai presente i provini che fanno vedere in tv con i giudici, tipo Italian’s got talent?

Ecco se fai lo stronzo è come se stessi facendo il tuo provino per avere l’approvazione della donna che in quel momento ti fa da giudice.

Inoltre è curioso come il comportamento” da stronzo” nasca da una ferita, spesso inferta da qualche relazione passata con una donna. Quell’uomo che “fa lo stronzo” è probabile che faccia così per farla pagare ad altre donne (che non c’entrano) quello che ha subito da una donna specifica che l’ha fatto soffrire. Direi che siamo parecchio lontani dal vero uomo.

  • Essere appassionati di cosa “da uomini”

Non ho mai capito perché si suppone che i veri uomini debbano essere appassionati di cose da uomini, come il calcio o i motori.

Io ad esempio non sono appassionato né di calcio né di motori, mi piacciono la musica e le cose artistiche, si è vero faccio arti marziali e street fighting, ma se non le facessi non mi sentirei meno uomo.

Qui il concetto è fondamentalmente sbagliato. Quello che si vuole fare, oltre allo stereotipare (vedi il cliché dell’uomo che sta seduto a vedere la partita con una birra in mano mentre la donna pulisce), è quello di ingabbiare il concetto di uomo attraverso parametri materiali.

Mi spiego meglio: un vero uomo è sempre rappresentato nella nostra società come un uomo che ha il macchinone, lavora nella finanza, gioca a calcetto o fa pugilato nel tempo libero, che seduce molte donne, oppure abbiamo il marine che beve birra nei bar della Route 66 quando è in congedo e guida una moto (come nei film americani).

Ma scusa, quindi un uomo che fa il professore e che ama viaggiare e non si cura di moda e di macchinoni e non fa il militare è meno uomo? Molti di voi magari ridono, ma queste cose sono largamente accettate nella cultura occidentale, e spesso non se ne rende davvero conto.

Quindi cosa dovrei pensare? Che per sentirmi più uomo devo allora appassionarmi di macchine andare allo stadio oppure che devo appassionarmi di armi?

Tutti questi sono parametri materiali.

Cosa intendo?

Intendo che l’essere uomo viene spesso inteso come un vivere definito da cose materiali (come il numero di donne con cui vai a letto, la potenza della tua macchina, il tuo status sociale ecc..) ed è una cosa sbagliatissima e dannosissima.

La nostra mascolinità non è misurabile in nessun modo, se io vado a letto con 10 donne al mese non sono più uomo di un padre di famiglia, se io non ho molti soldi non sono meno uomo di un imprenditore, se io sono appassionato di cucina non sono meno uomo di uno appassionato di motori.

Cosa vuol dire essere veri uomini

Ora che abbiamo scardinato gran parte dei luoghi comuni su cosa vuol dire essere “vero uomo” bisogna capire cosa vuol dire veramente essere vero uomo.

So che per spiegare meglio cosa vuol dire essere uomini è necessario definire il concetto di mascolinità, per questo ho pensato di fare un articolo che si concentra sulla pratica e un’altro più teorico ma non meno importante (anzi). Oggi mi concentrerò sulla pratica o meglio ti dirò come fare ad essere un vero uomo nella vita quotidiana e nella seduzione.

Cosa vuol dire quindi essere uomini?

Per essere uomini bisogna imparare ad esprimere pienamente se stessi.

Sembra scontato? Non lo è affatto. E per aiutarti ti spiegherò bene cosa vuol dire esprimere pienamente se stessi.

  •  Vuol dire superare le proprie paure

Mi ricordo quando ero più piccolo e avevo i primi appuntamenti. Io ero un po’ nervoso e il consiglio che mi davano era: sii te stesso. E io pensavo “E che cavolo vuole dire? Sono già me stesso”, ora che sono un po più grandicello mi rendo conto di cosa volessero dirmi. (anche se penso che me lo dicessero più per modo di dire, probabilmente neppure loro sapevano cosa volesse dire esattamente).

  •  Vuole dire esprimere la propria persona liberamente e pienamente

E  per “esprimere te stesso” non intendo che se hai paura e ti blocchi allora sei te stesso, anzi. Essere te stesso vuole dire sbloccarti dalle paure che ti limitano. Ti sembra facile? Prova ad approcciare una donna anche se hai paura di farlo, oppure prova a dire qualcosa che pensi veramente rischiando di essere visto male da tutti.  Prova a baciare una donna quando senti l’impulso di farlo. 🙂 Sarai sicuramente un po’ nervoso e titubante.

Il fatto è questo: tu non sei le tue paure, anzi le paure limitano la possibilità di esprimere la tua vera identità in piena libertà e senza condizioni.

  •  Vuol dire conoscere sè stessi

Per potere esprimere se stessi è necessario prima conoscersi, quindi fare un lavoro introspettivo e conoscere se stessi.

É necessario capire cosa ci porta a fare determinate scelte, come mai abbiamo determinate reazione a determinati eventi, capire e accettare la nostra persona in ogni suo angolo, anche nelle cose che meno ci piacciono e cominciare a prendere consapevolezza su se stessi per poi lavorarci su.

  •  Vuol dire esprimere la propria sessualità

Ognuno di noi sente il bisogno di esprimere la propria sessualità, anche se molti si vergognano, anche se molti non lo ammettono, anche se per molti è ancora considerato come un qualcosa di sporco (per questo, ti consiglio di ascoltare il podcast di Marco sulla sessualità).

Tutti noi abbiamo questi bisogni, e fa parte di noi.

Essere se stessi vuol dire anche questo, vuol dire riconoscere a se stessi e ammettere agli altri che hai delle esigenze, che sei anche i tuoi desideri sessuali e che sei fiero di questo.

Dovrai imparare anche a farlo con le donne per il quale sei interessato esprimendole che sei interessato a loro.

Sì! Sto dicendo che faresti bene a cominciare a dire apertamente che desideri una ragazza e che vorresti farci sesso, nel caso volessi farci sesso ovviamente.

Sicuramente mi starai dicendo “Niko, ma sei pazzo??” No! Non sono pazzo!

Ti sto mostrando come essere una persona autentica e ad essere “vero uomo”. So che non è facile, neanche per me è sempre facile, neanche per Marco è sempre facile, e non pretendo che tu lo sappia fare già da adesso.

Essere uomo è un impegno costante, un cammino verso un obiettivo, non una meta.

  •  Vuol dire difendere i propri valori

Ogni persona ha i propri valori, ma troppo poco spesso li difende, sopratutto quando si tratta di seduzione.

Molti uomini sono sempre disposti a scendere a compromessi e a sacrificare se stessi e i propri valori per una donna.

Un vero uomo si impegna ad essere autentico, anche se questo può costarli qualche conseguenza.

Mentre scrivo questo immagino già un sacco di film italiani in cui l’uomo fa dei casini assurdi pur di nascondere le cose alla donna interessata, recitando il ruolo della persona che non  è. Sì, magari sono divertenti, ma è quella la mentalità più diffusa purtroppo. Quella di nascondersi e ricorrere a escomotage pur di conquistare una donna: niente di più dannoso.

Il fatto è che è necessario imparare a dire di “no” ogni tanto, è importante mostrare ogni tanto il proprio dissenso, quando non concordiamo su una cosa.

Paradossalmente guadagnerai il rispetto delle persone che hai affianco, perché sapranno che quello che dici è quello che davvero pensi anche se questo può costarti qualche piccola conseguenza e la tua autostima aumenterà ogni volta che ti mostrerai sincero. Riuscirai così a esprimere te stesso, e ti sentirai dannatamente meglio, una volta che avrai superato le tue paure.

  • Vuol dire non nascondersi

Ci sono situazioni in cui mostrarsi per quello che si è davvero è dannatamente difficile.

Magari non hai mai avuto una ragazza e hai paura di dirlo in giro, oppure può essere che tu abbia un sogno ma ti imbarazza dirlo o che hai paura a parlarne per non sentirti giudicato. Può anche essere che per paura del giudizio altrui non ti mostri per quello che sei e cerchi di comportarti in modo da uniformarti al pensiero degli altri.

Abbiamo spesso paura di mostrarci per quello che siamo veramente, ci viene più facile mentire, fingere o recitare una parte (come il ragazzo stronzo). Abbiamo paura di non essere accettati, preferiamo invece ricorrere a escamotage per influenzare l’opinione che gli altri hanno su di noi.

É fondamentale capire che l’imparare ad essere veri uomini è un processo in divenire, è un di viaggio che dura tutta una vita.

Anche io molto spesso provo paura per delle prove da superare, così come ogni singolo uomo su questo pianeta. Nessuno non ha prove da superare, debolezze o paure da affrontare, nessuno.

Non esiste un punto di arrivo, non ti svegli un giorno diventando un vero uomo come vorrebbero farti credere nelle pubblicità del macchinone figo o del profumo di classe.

Essere un vero uomo è un viaggio che dura una vita: decidi fai il primo passo, ora.

Per aiutarvi riporto un commento che ha fatto una ragazza sul sito, ringrazio eleo per questo:

“Concordo da donna sull articolo.
Alcune donne sono vittime di stereotipi sociali esattamente come gli uomini (es folgorate dal macchinone). Quelle autentiche se ne fregano della macchina. Solo che a volte voi la comprate apposta per darvi valore e farvi notare e allora attirate in primis quelle sbagliate. Io ad esempio vivo in una bella casa e me la godo, non mi interessa che altri sappiano che ho una bella casa. Se una persona viene a casa mia però mi fa piacere che goda del comfort e della bellezza per una questione di ospitalità.
Idem per la macchina: dovete comprarla perché vi piace, poi se qualcuna accetta di salirci dovete essere contenti di condividere insieme una esperienza positiva.
Mai per fare da puntello alla propria insicurezza o per “ottenere” qualcosa.”

Niko

P.S. Per sapere cosa fare nella pratica nel tuo cammino verso il vero uomo, ti consiglio il corso di Marco: Energia Maschile.